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Sanremo Story. I primi Festival della Canzone Italiana

Angelo Nizza, conduttore della trasmissione radiofonica I tre moschettieri riuscì a realizzare un un accordo con la radio italiana, mentre Amato, direttore del Casinò di Sanremo, chiese alle case discografiche di inviare i primi cantanti. Così il 29 gennaio del 1951 con il saluto del conduttore Nunzio Filogamo "Amici vicini e lontani Buonasera!" iniziò la prima edizione del Festival della Canzone Italiana trasmesso in diretta radio dal salone delle feste del Casinò di Sanremo. I cantanti in gara erano solamente tre: Nilla Pizzi, Achille Togliani, e il Duo Fasano che si alternavano nell'esibizione di una ventina di canzoni.

Nilla Pizzi e Nunzio Filogamo sul palco del Salone delle Feste di Sanremo (1951)

I testi e le melodie esprimevano lo stato d'animo del periodo. L' Italia era appena uscita da una disastrosa guerra, piena di ferite e difficoltà economiche. Basti pensare che a inzio degli anni cinquanta circa 6 milioni di Italiani, su una popolazione di 48 milioni, erano analfabeti. I primi Festival davano importanza soprattutto agli autori. Mano a mano che passarono gli anni, la notorietà dei cantanti prevalse su quella dei compositori, che venivano appena menzionati.
A vincere il primo Festival della Canzone Italiana fu il brano Grazie dei fiori interpretato da Nilla Pizzi. L' anno dopo la Pizzi venne incoronata regina della Canzone Italiana aggiudicandosi il primo premio con Vola Colomba, il secondo con Papaveri e Parere e il terzo con Una donna prega.
Vola colomba è una canzone dedicata al ritorno di Trieste all'Italia, mentre Papaveri e Papaveri, che apparentemente sembra un semplice motivetto, in realtà nasconde una satira politica. I Papaveri rappresentano i potenti mentre le papere il semplice popolo che subisce il potere. La canzone divenne presto un successo a livello mondiale venendo tradotta in oltre quaranta lingue.


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