Una canzone su 3 deve essere italiana. Siamo sicuri che sia la legge giusta?

In queste ultime settimane si dibatte molto sulla proposta che prevede per le emittenti radio nazionali, sia pubbliche che private, l' obbligo di "passare" in modo omogeneo almeno un 33% di canzoni italiane, ovvero una canzone su tre. Inoltre la proposta prevede anche una quota “pari almeno al 10% di questo 33%”, da riservare alle produzioni di artisti emergenti.
C'è chi sostiene questo provvedimento perchè a loro dire aiuta la diffusione della Nostra Canzone e nel contempo i giovani artisti italiani. Dall'altro lato c'è chi solleva forti dubbi e perplessità, sottolinenando che tale regolamentazione possa limitare la libera scelta di molte emittenti.
Abbiamo chiesto al nostro editore Gianni Longo qual'è il suo pensiero riguardo a questa nuova porposta di legge.

»Che ne pensi di questa idea di regolamentare il passaggio di musica italiana in radio?

Voglio dare un giudizio assolutamente apartitico, ma di semplice amante della radio in tutti i suoi aspetti. Credo sia un errore, e lo dice chi ha sempre sostenuto la bella musica italiana: Radio Ascolta trasmette oltre il 90% di canzoni italiane, senza pubblicità e alcun contributo pubblico.Tutto è nato dalla passione. Per me la musica è passione e non può diventare un obbligo. Abbiamo già mille leggi e regolamenti, senza contare poi che in questo periodo storico stanno nascendo un' enormità di sistemi per ascoltare canzoni via web. Ciò che invece manca è una Cultura Musicale, soprattutto tra i giovanissimi. Quando mi capita di ascoltare su Youtube alcuni pezzi di rapper italiani che inneggiano alla violenza e all' uso di stupefacenti, mi chiedo quanto siamo caduti in basso. Per caso anche questo "tipo di canzoni" possono rientrare nella sezione artisti emergenti? Comincio a preoccuparmi!
Vorrei comunque far notare che anche nel caso si arrivasse all' attuazione di un regolamento del genere, chi decide cosa ascoltare è sempre il pubblico che può scegliere via internet le migliaia di stazioni radio di ogni area geografica, suddivise in Paesi e Generi : rock, pop, classica, metal, anni 60, ecc...
Se si vuole veramente valorizzare la musica Made In Italy, bisognerebbe anche cominciare a rivalutare le ineguagliabili produzioni del passato. Diverse canzoni che hanno fatto la storia della /Melodia Italiana, famosa in tutto il mondo, rischiano oggi di essere paradossalmente dimenticate. Noi di Radio Ascolta, creando "l'angolo" dei Ricordi e delle più rappresentative Canzoni Popolari, "teniamo in vita" tantissimi brani che ormai non si sentivano più, se non in qualche programma di musica revival. Tutto questo lo abbiamo fatto con il cuore e l' amore e non in base a una legge.